Blog
pubblicato il

Strati della Cultura 2024: radio e podcast al centro dell’innovazione sociale con ARCI

Il 15 novembre scorso al Laboratorio Aperto di Modena si è svolto il workshop “Culture digitali: podcast e radio web”, organizzato nell’ambito della XVII edizione di Strati della Cultura, assemblea nazionale di Arci. Con il tema “Spazi che generano visioni”, la tre giorni ha messo al centro il ruolo degli spazi culturali e delle reti digitali come strumenti per rispondere alle sfide sociali e urbane.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Arci nazionale (@arcinazionale)

Moderato da Alessandra Vacca di Arci, il workshop si è aperto con la proiezione delle prime puntate della docuserie Luoghi Comuni realizzata dalla OZ Film che ha introdotto il numeroso pubblico al progetto di rigenerazione urbana ad opera delle organizzazioni giovanili pugliesi promosso dalla Regione Puglia e ARTI. I successivi interventi hanno esplorato il potenziale di radio web e podcast come motori di innovazione culturale e sociale, partendo dall’esperienza di spazi rigenerati e progetti di rete.

Annarita Gentile di ExViri a Noicattaro (BA) ha parlato del valore sociale degli spazi giovanili rigenerati, evidenziando come questi luoghi siano in grado di stimolare creatività, partecipazione e coesione nelle comunità locali, rispondendo a bisogni concreti.

Francesco Falco, rappresentante di Cantieri ActionAid di Caprarica di Lecce ha portato il caso di PodCap, una radio di comunità nata all’interno del suo spazio che mette al centro le storie e le esperienze dei territori. La sua testimonianza ha mostrato come la radio possa diventare un ponte tra persone e narrazioni, favorendo l’inclusione e rafforzando il senso di appartenenza.

L’incontro è proseguito con Andrea Bari e Bartolo Longo, di iNext Radio di San Pietro Vernotico (BR) i quali hanno condiviso esempi concreti su come le web radio possano fungere da incubatori sociali, coinvolgendo giovani e comunità marginalizzate.

Dopo un breve excursus sulla partecipazione a fiere nazionali e internazionali grazie all’Accompagnamento in collaborazione con Puglia Sounds, Maria Cristina Tanzi, di Radio e Casa Bachi, ha offerto una riflessione più tecnica, fornendo consigli pratici su come progettare e gestire un programma radiofonico sostenibile.

Il workshop poi ha coinvolto anche Chiara Boni di Radio Liberamente che ha raccontato l’esperienza della radio come strumento di welfare culturale, mostrando come possa favorire l’inclusione di persone fragili e rafforzare il dialogo sociale. Infine, Cecilia Belluzzo di Storielibere.fm, ha concluso il workshop con un approfondimento sul potenziale dei podcast nella narrazione contemporanea, fornendo spunti pratici e creativi per creare contenuti coinvolgenti.

Tra gli argomenti trasversali affrontati nel workshop, è emerso con forza il valore delle reti culturali come Radio Luoghi Comuni che riunisce giovani realtà nate da spazi rigenerati in Puglia. Queste esperienze dimostrano come radio e podcast possano diventare strumenti di connessione, espressione e innovazione, grazie a progetti locali e collaborazioni internazionali.

Un ringraziamento speciale ad Arci per l’invito e per aver ospitato questo momento di confronto, a tutti i relatori che hanno condiviso la loro esperienza, e al pubblico che ha partecipato con interesse e domande. Strati della Cultura 2024 si è confermato una piattaforma fondamentale per riflettere su come gli spazi culturali e le tecnologie digitali possano generare nuove prospettive e comunità più coese.

Per approfondire, ecco anche il podcast dedicato all’iniziativa.