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Ad Andria, a dicembre, la musica mette in rete Officina San Domenico e AltreMenti!

Due associazioni, uno spazio rigenerato e quattro giornate di musica che raccontano come le connessioni giuste possano trasformarsi in percorsi culturali condivisi

Dicembre ad Andria non è solo un mese di concerti, ma un esempio concreto di come si possa lavorare sul territorio mettendo in relazione luoghi, artisti e progettualità. È quello che sta succedendo in Officina San Domenico, spazio gestito dal 2021 da CapitalSud Aps grazie al bando Luoghi Comuni, che sta vedendo la collaborazione con un altro progetto vincitori di Luoghi Comuni Altrementi Labs Aps.

Le due organizzazioni che hanno avuto modo di conoscersi grazie al percorso di accompagnamento “Lo Stato dei Luoghi Comuni” hanno scelto di collaborare mettendo assieme 4 appuntamenti per la rassegna natalizia Sando Natale di CapitalSud. Il primo tassello è stato messo con il release party di Tutto da capire, nuovo disco di Misga il 12 dicembre. Non una data qualsiasi: Misga è di Andria ed è uno degli artisti di Mosho Dischi, progetto di Altrementi Labs. Portare il disco a casa, dentro uno spazio rigenerato e attivo, ha significato rimettere in contatto produzione musicale e contesto locale.


Mosho Dischi, infatti, lavora esattamente in questa direzione: riempire spazi indipendenti attraverso concerti e musica inedita, costruendo contesti prima ancora che palchi. Una visione che trova in Officina San Domenico un terreno naturale, dove la programmazione diventa parte di un percorso più ampio di attivazione giovanile e civica.

Il secondo capitolo deve ancora arrivare. Il 20 e 21 dicembre è in programma Sando Natale Mosho, due giornate che incroceranno la festa dell’etichetta con una la rassegna Sando Natale. Live, dj set e socialità, pensati come momento di apertura e condivisione.

La lineup dice molto dell’approccio: Management del Dolore Post-Operatorio e Bassolino, insieme a parte del roster di Mosho Dischi. Nomi centrali della musica indipendente italiana messi in dialogo con progetti emergenti, senza gerarchie rigide, dentro uno spazio che vive di contaminazioni.

L’ultimo tassello di questo mosaico sarà il live della rete NON CHIAMATECI MUSE il 29 dicembre.

Tutto questo non nasce per caso. Luoghi Comuni ha giocato un ruolo importante come contesto capace di facilitare connessioni, creando le condizioni perché realtà come Altrementi Labs e CapitalSud potessero incontrarsi e costruire insieme.

Quello che sta succedendo a dicembre ad Officina San Domenico racconta una cosa semplice: quando i luoghi funzionano e le persone si parlano, la musica smette di essere solo programmazione e diventa pratica culturale. E da lì, qualcosa resta.