Le tecniche: costruire comunità attraverso la progettazione collettiva con Lo Stato dei Luoghi
Benvenutə a casa vostra!
Con queste parole, la Cooperativa Sociale Pietra di Scarto ci ha accolti a Cerignola (FG) per il secondo incontro del percorso di accompagnamento a cura de Lo Stato dei Luoghi del 24 e 25 gennaio 2025. Questo appuntamento, intitolato “Le Tecniche – Progettare un’organizzazione“, ha rappresentato un’importante tappa nel nostro cammino verso la costruzione di comunità più forti e unite.
Fondata nel 1996, la Cooperativa Sociale Pietra di Scarto opera con l’obiettivo di offrire opportunità di inserimento lavorativo a persone in difficoltà, promuovendo l’inclusione sociale attraverso l’agricoltura sostenibile e la diffusione della cultura antimafia. Dal 2010, gestisce il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, un bene confiscato alla mafia, dove si coltivano prodotti biologici come olive, uva e pomodori. Questo spazio non è solo un esempio di riutilizzo virtuoso dei beni confiscati, ma anche un simbolo di rinascita e resistenza contro l’illegalità. Un murale con la scritta “Qui la mafia ha perso” campeggia sulla struttura, ricordando quotidianamente l’importanza dell’impegno collettivo per la legalità.
La prima giornata è stata un Laboratorio di Open Space Technology, un metodo di facilitazione che promuove la partecipazione attiva e l’auto-organizzazione dei gruppi. In questo spazio dinamico, ogni partecipante ha proposto temi cruciali per il rafforzamento delle nostre organizzazioni. Abbiamo discusso strategie per migliorare la comunicazione interna, metodi per una gestione più inclusiva e strumenti per potenziare la collaborazione tra i vari spazi rigenerati. Le idee emerse sono state innovative e hanno evidenziato l’importanza di costruire insieme pratiche condivise e sostenibili. Questo approccio partecipativo sta rafforzando la rete dei #luoghicomunipuglia, promuovendo una cultura di collaborazione e crescita collettiva.
Al termine, il Caffè Istituzionale si è trasformato in un aperitivo conviviale con Pietro Fragasso, presidente della Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”, che ha condiviso con noi la storia e l’evoluzione della loro realtà, sottolineando l’importanza della cooperazione sociale e dell’impegno sul territorio. Le sue parole ci hanno offerto spunti preziosi su come creare impatti positivi e duraturi nelle nostre comunità. Un elemento che ci ha colpito profondamente è stato il murale con la scritta “Qui la mafia ha perso”. Questo potente messaggio simboleggia la vittoria della comunità sulla criminalità organizzata e rappresenta la resilienza e la determinazione di chi crede in un futuro diverso. È stato un promemoria di come la condivisione di esperienze e visioni possa arricchire il nostro percorso collettivo verso la rigenerazione urbana e sociale.
Durante la seconda giornata, ci siamo invece focalizzatə su come strutturare le nostre organizzazioni per generare un impatto significativo nelle comunità. Abbiamo approfondito modelli organizzativi come la sociocrazia, che promuove una governance inclusiva attraverso strutture a cerchi interconnessi. Questo approccio facilita la distribuzione equa del potere decisionale, garantendo che ogni voce sia ascoltata e valorizzata. Inoltre, abbiamo esaminato le strutture orizzontali, che eliminano le tradizionali gerarchie a favore di una partecipazione equa di tuttə, incoraggiando la collaborazione e l’innovazione. Attraverso sessioni pratiche, abbiamo lavorato sulla riprogettazione dei nostri spazi e sulla definizione delle funzioni fondamentali della rete #luoghicomunipuglia. L’obiettivo era creare organizzazioni più coese ed efficaci, capaci di rispondere in modo agile alle sfide locali e di promuovere un cambiamento positivo e duraturo.
Il prossimo incontro de Lo Stato dei Luoghi Comuni si terrà il 7 e 8 marzo 2025 presso le Manifatture Knos a Lecce. Il terzo evento, “La Politica”, sarà focalizzato sulla co-progettazione tra organizzazioni giovanili e amministrazioni, con l’obiettivo di costruire relazioni istituzionali solide e sostenibili. Attraverso sessioni di confronto e laboratori pratici, lavoreremo insieme per sviluppare strategie collaborative efficaci.
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