Campo Bachi: il campo estivo contro le mafie da Casa Bachi

Attività formative, esperenziali, testimonianze che consentiranno ai partecipanti di conoscere il territorio polignanese sotto differenti prospettive, grazie all’aiuto di associazioni, esperti, attivisti della rete di Libera.

Casa Bachi ospita il campo di Libera contro le Mafie

Bachi da Setola è un’associazione di promozione sociale dal 2008 impegnata attivamente alla vita culturale e sociale del territorio pugliese e composta da ragazzi e ragazze dagli interessi poliedrici: video, fotografia, musica, grafica, teatro, danza e scrittura.

Dal 2021 Bachi da Setola, vincitrice del bando “Luoghi Comuni, promossa dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Puglia e dall’ARTI Puglia Regione Puglia gestisce uno spazio sottratto alle mafie che prende il nome di CASA BACHI. Obiettivo principale di Bachi da Setola è la promozione della partecipazione attiva dei giovani nei processi di sviluppo del contesto sociale di appartenenza, ovvero quello di Polignano a Mare. Un luogo meraviglioso della costa pugliese che oggi vede da un lato un forte sviluppo turistico, dall’altro un processo continuo di allontanamento di una fetta sempre più consistente della popolazione in età universitaria e post-universitaria. 

Per costruire nuove occasioni per i più giovani, e un’offerta culturale che possa alimentare un turismo sostenibile nella cittadina di Polignano, l’associazione Bachi da Setola si impegna quotidianamente per creare occasioni di formazione, incontro e scambio nell’ambito della produzione culturale audiovisiva, multimediale e musicale dedicate ai giovani. Il fulcro di questa offerta è Casa Bachi, un bene confiscato alla criminalità organizzata che oggi si sta trasformando in luogo di aggregazione per le fasce più giovani della popolazione.

I partecipanti a Campo Bachi saranno accolti ed inseriti nelle varie attività giornaliere di Casa Bachi e dell’Associazione che coinvolgeranno anche altre realtà associative che operano sul territorio polignanese: Tra loro ad esempio l’“Associazione Pro Loco F.F.Favale”, un’associazione di promozione sociale che svolge attività volte alla tutela e miglioramento delle risorse locali e di valorizzazione culturale, o l’associazione “Ziczic”, un’ APS nata nel luglio 2017 con l’intento di promuovere la cultura del libro, dell’arte grafica e illustrata, con particolare attenzione al mondo della tipografia e delle metodologie di stampa artigianali, attraverso la programmazione di eventi, mostre, workshop e laboratori. La settimana di campo sarà l’occasione per approfondire insieme a Libera e ad altre associazioni alcune questioni fondamentali per il territorio: dalla presenza delle mafie, attraverso testimonianze e percorsi di memoria, alle questioni della tutela ambientale e del turismo sostenibile, all’accoglienza delle popolazioni straniere e i percorsi di resistenza allo sfruttamento e al caporalato.

Attività formative previste

Le giornate del campo prevedono attività formative, esperenziali, testimonianze che consentiranno ai partecipanti di conoscere il territorio polignanese sotto differenti prospettive, grazie all’aiuto di associazioni, esperti, attivisti della rete di Libera. Le formazioni vedranno ad esempio la partecipazione dell’associazione FF. Favale, per la conoscenza del territorio e delle sue bellezze storiche e artistiche, Avviso Pubblico, la rete di amministratori pubblici impegnati nel contrasto alle mafie e alla corruzione. Le formazioni approfondiranno poi le vicende criminali del territorio con una particolare attenzione al fenomeno del contrabbando, grazie alla partecipazione di esperti e operatori del settore giustizia. E ancora l’approfondimento delle questioni ambientali insieme a Legambiente, Plastic Free e Fridays for Future, e quelle dell’integrazione e dello sfruttamento dei migranti, con Sos Mediterranee Italia, il gruppo Rete Solidale Bari e il progetto Siproimi. Una questione che porterà i campisti ad affrontare anche le questioni del caporalato, insieme a diverse realtà del territorio: Ziczic, Semi di Vita e Ethnic Cook. In ultimo, un posto centrale sarà dedicato alla memoria, attraverso alcune storie fondamentali del territorio e le testimonianze dei familiari delle vittime innocenti delle mafie.

Attività manuali previste

Oltre alle attività formative proposte, Campo Bachi prevede il coinvolgimento dei suoi partecipanti in attività di impegno manuali da svolgere sia negli spazi di Casa Bachi, bene confiscato alla criminalità di cui si prenderanno cura con attività di sistemazione, che in altri luoghi limitrofi. In particolare svolgeranno alcune attività legate alla tutela  della costa e dei suoi equilibri, spesso messi in pericolo dai comportamenti umani e dall’abbandono di rifiuti. Un’altra giornata sarà invece dedicata alla preparazione delle tipiche conserve di pomodoro pugliesi, insieme all’associazione Ziczac e alle conserve fornite da Semi di Vita, per conoscere i percorsi solidali di agricoltura etica, nel rispetto della legalità e della dignità umana

Informazioni utili

Come arrivare:

In treno: Stazione FS Polignano a mare

In aereo: Aeroporto di Bari Karol Wojtyla

In autobus: Consultare le compagnie Marino/ Flixbus

In auto: uscita per Polignano dalla statale 16

Ospitalità: l’alloggio è previsto negli spazi di un oratorio, con camerate e letti a castello.

Alimentazione: l’alimentazione è prevista anche per vegetariani, vegani e celiaci. La cucina è gestita dai partecipanti con la supervisione del referente del campo.

Materiali obbligatori da portare: occorrente per l’igiene personale, lenzuola (o sacco a pelo), cappello.

Materiali consigliati: prodotti antizanzare, costume da bagno.

Storia del bene confiscato

Lo spazio era una abitazione privata, successivamente sequestrata a seguito di procedimenti giudiziari legati al traffico di sigarette. Grazie al progetto Luoghi Comuni, iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI, Casa Bachi oggi è lo spazio in cui convergono gli interessi artistici e culturali dell’associazione Bachi da Setola, un aggregatore sociale e organizzatore di eventi musicali, teatrali e di progetti di scambio all’interno della comunità europea. La casa è un vivo spazio di dialogo con la comunità, offre accoglienza e ristoro ma anche possibilità di crescita con workshop, laboratori, residenze, concerti, presentazioni di libri, occasioni di dibattito e di svago. Le attività sono rivolte all’intera comunità locale, da bambini a ragazzi ad adulti, senza tralasciare la componente del turismo stagionale.