Spazi
Parco attrezzato di quartiere via dei Ferrari
Parco attrezzato con un campo da calcetto, due campi da bocce, ludoteca e bar. inserito da Comune di LecceBando scaduto
Lecce
di cui 260 al coperto
Allegati
Restrizioni all'accesso
Nessuna restrizione all'accesso. Il Parco si trova nello scenario delle cave naturali.
Prescrizioni per la manutenzione
Nessuna particolare prescrizione.
Prescrizioni per attività
Il progetto del parco-cava, che ha portato alla riqualificazione dell'area, ha previsto un'organizzazione degli spazi basata sul seguente sistema di relazione d’uso: un’area per bambini, due campi da bocce e un campo da calcetto, un tracciato per la pratica dello jogging con apposita area stretching, dei percorsi pedonali, un’area attrezza servizi tra i quali un bar, una ludoteca, locali spogliatoi e i bagni pubblici e un’area inserita nello spazio dell’ex cava destinata a spettacoli.
Note
Spazio ripubblicato a seguito del ritiro della Organizzazione giovanile selezionata con il precedente Avviso pubblico.
18 settembre 2023 Open day
In questa giornata sarà possibile visitare liberamente lo spazio e incontrare un referente dell'Ente proponente.
Vedi dettagliDescrizione generale dello spazio
Il Parco attrezzato pubblico di quartiere, sito in via dei Ferrari, realizzato nell’ambito del “Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie – P.I.R.P., è composto dalle seguenti strutture: area attrezzata per servizi bar, ludoteca, servizi igienici; area sportiva dotata di campo di calcetto, spogliatoi e servizio del campo di calcetto, n. 2 campi di bocce, area stretching, area esterna.
Contesto territoriale e sociale
L'area in oggetto è situata nel comune di Lecce in via dei Ferrari, da dove si accede direttamente al parco con un antistante parcheggio. L’area è inserita in un contesto periferico, prevalentemente residenziale, caratterizzata dalla presenza della linea ferroviaria e dallo scenario naturale delle cave. Il Parco urbano attrezzato è stato realizzato nell'ambito del "Programma Integrato di riqualificazione delle Periferie" - cofinanziato a valere sul PO FESR 2007-2013, Asse VII per un importo totale pari a 1.450.000 euro. Il progetto si inserisce in un più vasto ambito di progettazione territoriale che riguarda il quartiere Ferrovia, il versante sud della Stazione Ferroviaria , oggi in piena trasformazione attraverso il Piano di valorizzazione dell'area urbana ex Cave di Marco Vito.
Stato di sicurezza, salubrità e igiene
L'immobile, sia per quanto riguarda le aree coperte che le aree scoperte, si trova in ottimo stato di manutenzione, sicurezza, salubrità e igiene. Le facciate, le coperture, la pavimentazione, le murature, gli infissi e gli impianti sono stati ultimati da poco e mai utilizzati. Prima di essere utilizzato dovrà essere rimossa la vegetazione spontanea cresciuta durante i mesi di inutilizzo.
Punti di forza e criticità
- Accessibilità
- Possibilità di realizzare varie attività
- Spazio inserito in uno scenario naturale
- Vegetazione spontanea
- Necessaria qualche tinteggiatura
- Ripristino del quadro impianto
Fruibilità dello spazio
L'Immobile è liberamente fruibile. La conformazione degli spazi permette la massima accessibilità. ll parcheggio esterno offre la possiblità di arrivare a ridosso dell'entrata. La zona è servita da mezzi pubblici che consentono di raggiungere facilmente il Parco.
Obiettivi e compartecipazione dell'Ente
L'Amministrazione candida lo spazio per la realizzazione di attività culturali, ricreative e sportive. Le cave sono un attrattore insolito ed esclusivo della nostra cultura materiale, un luogo che ben si presta a spettacoli, musica, danza, teatro, concerti, corsi per lo sport, laboratori per bambini. L' Amministrazione metterà a disposizione lo spazio concedendolo in comodato d’uso gratuito per il periodo necessario allo svolgimento delle attività co-progettate (24 mesi). L'Amministrazione comunale, attraverso l'ufficio Patrimonio, procederà al monitoraggio costante delle attività che l'organizzazione giovanile dovrà svolgere. In particolare l'Amministrazione chiederà al gestore un cronoprogramma delle attività al fine di verificare il rispetto dei tempi e la compatibilità delle stesse con l'immobile.