Spazi
Ex Convento di Santa Chiara
Immobile di pregio del XVI secolo articolato su due piani inserito da Comune di BrindisiBando scaduto
Brindisi
di cui 822 al coperto
Ambiti di intervento prioritari
- Attività culturali, artistiche di interesse sociale, editoria e volontariato
Allegati
Restrizioni all'accesso
Nessuna restrizione all'accesso.
Prescrizioni per la manutenzione
La natura storico-architettonica del manufatto impone il rispetto dell'art. 20 del DL n. 42/2004, che recita testualmente che "i beni culturali non possono essere distrutti, deteriorati, danneggiati...". In un rapporto consolidato di collaborazione fra Comune e Soprintendenza, gli interventi manutentivi sono tesi al controllo ed al mantenimento dell'integrità del bene, per preservarne efficienza funzionale e caratteri identitari, secondo linee di indirizzo concordate e con specifiche competenze. L'ex Convento di Santa Chiara è posto all'interno della zona A- Centro storico, come normata dal vigente piano regolatore generale della città. Tutta l'area è sottoposta a vincolo di carattere ambientale-paesaggistico ai sensi del DM 18.05.1999 e della legge n. 1497/1939.
Prescrizioni per attività
Nel rispetto dell'art. 20 del DL n. 42/2004, le uniche prescrizioni per le attività riguardano l'esigenza che l'ex Convento di Santa Chiara non venga adibito ad usi non compatibili con il loro carattere storico o che ne pregiudichino la conservazione. Le modalità e le finalità dei restauri effettuati indirizzano naturalmente verso utilizzi sostenibili, con forti caratteristiche culturali e artistiche di interesse sociale, che possono restituire un ruolo di riferimento all'interno della comunità.
5 dicembre 2022 Open day
In questa giornata sarà possibile visitare liberamente lo spazio e incontrare un referente dell'Ente proponente.
Vedi dettagliDescrizione generale dello spazio
L’ex Convento di S.Chiara si articola su due piani disposti a forma a 'L', abbracciando al suo interno un ampio spazio verde di sosta con un ulivo secolare, agrumeti e pruni. L'immobile, reso funzionale a seguito degli interventi di restauro operati, è dotato di ampi ambienti luminosi e insonorizzati per attività musicali e formativo-didattiche, con spazi comuni all'interno e all'esterno, allacci alle pubbliche utenze, strumenti musicali, arredi, impianti e attrezzature audio-video.
Contesto territoriale e sociale
L'ex Convento di Santa Chiara si trova nel centro storico della Città di Brindisi. Il centro storico affronta numerose criticità relative alla scarsità di funzioni urbane che lo rendano attrattivo e vitale. Negli anni, il centro storico, pur diffusamente abitato e molto esteso, si è progressivamente svuotato di funzioni pubbliche (scuole, biblioteche, ecc.) e private (attività commerciali, spazi sociali, ecc.). In particolare, spicca nel centro cittadino la totale assenza di centri culturali e sociali accessibili ai più giovani. Questa progressiva desertificazione lascia spazio a fenomeni di degrado nel centro, con il susseguirsi di episodi di microvandalismo arrecati su beni pubblici e privati da gruppi di giovanissimi privi di punti di riferimento sociale e culturale nel tessuto urbano.
Stato di sicurezza, salubrità e igiene
I recenti interventi di restauro relativi all'ex Convento di Santa Chiara, al fine di garantirne l'idoneità a essere vissuto, hanno restituito all'immobile un ottimo stato di conservazione dal punto di vista statico-strutturale e della funzionalità degli spazi, con il superamento delle barriere architettoniche. Sono state inoltre consolidate le coperture a volta e ricostruite le coperture non storiche pericolanti, installati nuovi impianti elettrico, idrico-sanitario e termico, antincendio e antintrusione, per cui sono state rilasciate le attestazioni di conformità e sono stati pienamente adeguati i servizi igienici e sostituiti, con caratteristiche di risparmio energetico, tutti gli infissi. Lo storico giardino è stato bonificato, conservate ed implementate le piantumazioni esistenti.
Punti di forza e criticità
- Insonorizzazione degli ambienti
- Immobile di pregio
- Localizzazione nel centro storico
- Insufficienza parcheggi nelle vicinanze
Fruibilità dello spazio
Il manufatto è posto all'interno del nucleo urbano di più antica origine, facilmente accessibile, anche per la riduzione totale delle barriere architettoniche, sia dalla parte della Piazza Duomo che dal fronte del porto, a traffico limitato, ma con possibilità di parcheggi nelle vicine Piazza S. Teresa e Largo Flacco. Altre aree a parcheggio, più distanti, sono lungo Via del Mare, che funge da interscambio con trasporti pubblici che la collegano alle aree portuali, alla stazione ed all'aereoporto.
Obiettivi e compartecipazione dell'Ente
Con la candidatura dell'ex Convento di Santa Chiara, il Comune di Brindisi intende favorire la nascita nel centro cittadino di una 'Casa della Musica', uno spazio sociale e culturale animato dai giovani musicisti cittadini che promuova la formazione, la produzione e la fruizione artistica nel campo delle professioni della musica. Con la 'Casa della Musica' l'Amministrazione valorizza i precedenti investimenti già effettuati per rifunzionalizzare gli ambienti del complesso. L'Amministrazione Comunale intende impegnarsi attivamente alla gestione dello spazio compartecipando al raggiungimento degli obiettivi attraverso: l'integrazione tra le attività della 'Casa della Musica' e le politiche culturali dell'Ente; la costruzione di network e progettuali condivise con le istituzioni e le agenzie regionali quali Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Sounds, Apulia Film Commission, ecc.; il supporto nell'ottenimento di certificazioni e permessi attraverso i propri uffici. L'Amministrazione Comunale intende monitorare l'andamento della gestione attraverso: l'individuazione di un responsabile operativo che si interfacci in maniera costante e pro-attiva con l'ente gestore individuato; l'organizzazione condivisa con il soggetto gestore di assemblee aperte alla cittadinanza e alle associazioni; la richiesta al soggetto gestore di un report annuale sulle attività della 'Casa della Musica' da rendere pubblico sui canali istituzionali. Il Comune concederà lo spazio in comodato d'uso gratuito per n° 5 anni prorogabili.